Il concetto di cessione del quinto è diventato sempre più popolare negli ultimi anni, grazie alla possibilità che offre a molti lavoratori di ottenere finanziamenti a tassi di interesse più convenienti rispetto ai prestiti tradizionali. Tuttavia, per accedere a questo tipo di prestito è necessario rispettare alcuni requisiti, tra cui un determinato stipendio minimo.
L’articolo 1269 del codice civile italiano prevede che il lavoratore possa cedere una parte del proprio stipendio in cambio di un prestito. In pratica, si tratta di un accordo tra il lavoratore e l’istituto finanziario, mediante il quale il primo cede una quota mensile del proprio stipendio (non superiore al 20%) in cambio di una somma di denaro, che viene poi restituita al creditore con rate mensili.
Ma qual è lo stipendio minimo richiesto per accedere a questo tipo di prestito? In generale, il requisito minimo previsto dalle banche e dalle società finanziarie per la cessione del quinto è un reddito mensile netto di almeno 600 euro. Tuttavia, questo importo può variare a seconda dell’istituto finanziario e del tipo di lavoratore.
Ad esempio, per i dipendenti pubblici e statali, il requisito minimo di reddito mensile netto può essere superiore ai 600 euro, in base alla posizione e alla categoria lavorativa del dipendente. In questo caso, è possibile accedere a prestiti più consistenti, fino a un massimo di 90.000 euro, con un tasso di interesse più basso rispetto ai prestiti tradizionali.
Per i lavoratori autonomi, invece, lo stipendio minimo richiesto può essere ancora più elevato, a causa della maggiore incertezza del reddito mensile. In questo caso, l’istituto finanziario richiederà una serie di documenti per verificare la solvibilità del richiedente, come la dichiarazione dei redditi dell’ultimo anno o i bilanci aziendali.
In ogni caso, è importante ricordare che la cessione del quinto è una forma di finanziamento che comporta un impegno a lungo termine, in quanto il prestito viene restituito con rate mensili che si protraggono per anni. Pertanto, prima di accettare un prestito di questo tipo, è importante valutare attentamente le proprie capacità di rimborso e le condizioni contrattuali offerte dall’istituto finanziario. Inoltre, è sempre consigliabile confrontare le offerte di diversi istituti finanziari per scegliere quella più vantaggiosa.